Qualsiasi e-commerce dei settori di moda e bellezza che voglia essere concorrenziale, ha posto al centro delle sue strategie di marketing le più moderne tecnologie.
Ill 30% di tutti i brand e-commerce stanno già usando Facebook per vendere prodotti, nel 2020 Instagram ha iintrodotto la possibilità di acquistare tramite i post, attraverso il pulsante Shops e le funzionalità "provalo" di VR. Queste tecnologie sono già utilizzate da molti dei principali brand di moda e bellezza, come Sephora e GAP. (statista).
Rimanere al passo con le ultime tendenze tecnologiche, è stata la strada giusta da percorrere verso la sostenibilità che forse più di ogni altro, ha influenzato i settori di moda e bellezza. I brand che promuovono cotone organico, materiali riciclati e lo "slow fashion" hanno beneficiato di un'impressionante crescita in ricerche per “pelle vegan” e “moda riciclata”, che sono aumentate rispettivamente del 69% e del 42% negli ultimi sei mesi (yieldify). Per quanto riguarda i brand di bellezza, i prodotti “bellezza senz'acqua” (waterless beauty) e “bellezza blu” (blue beauty) che mirano a ridurre il consumo di acqua nei processi di produzione e proteggere gli oceani del mondo, stanno rapidamente ottenendo un interesse universale (UWP).
Il successo è radicato nella sostenibilità: chi lo sta facendo bene?
II brand che sono riusciti ad individuare e intervenire su questa tendenza, ne hanno tratto i benefici. I leggins di Girlfriend Collective, composti da bottiglie di plastica riciclate, si sono rivelati molto popolari, mentre il produttore di abiti sportivi Patagonia, conosciuto per il suo sistema di riciclaggio e per la dedizione a materiali rinnovabili, ha raggiunto una crescita stabile su base annua del 13% (yieldify).
Tracciando la strada per il futuro dei mercati e-commerce di moda e bellezza, i brand sono in grado di combinare soluzioni high-tech con un basso impatto ambientale. Poiché la pandemia da Covid-19 ha impedito a molti clienti di visitare i punti vendita, i servizi "click and collect" e i sistemi "prova prima di acquistare" hanno aiutato i maggiori venditori a ridurre al minimo l'impatto ambientale dei resi.
lL'impossibilità dei clienti di vedere i prodotti di persona, ha aumentato i tassi di resi, con la conseguenza di una maggiore richiesta di veicoli per ritirare i pacchi restituiti e destinati al macero. Per attenuare questo, Amazon Prime Wardrobe, Stitch Fix e Nordstrom, hanno tutti recentemente introdotto sistemi "prova prima di acquistare", mentre brand di fast fashion come Zara e H&M stanno investendo in software per fornire ai clienti informazioni più accurate su taglie e misure.
La sostenibilità come sta influenzando i mercati e-commerce di moda e bellezza?
Per i venditori online dei settori di moda e bellezza, la domanda crescente sia di tecnologia che di sostenibilità ha costituito una sfida. Il 49% dei clienti dichiara che la consegna in giornata li rende più propensi a fare acquisti online (sparksales), e il 51% dei venditori sta già soddisfacendo quel bisogno, mentre il 65% dei venditori che non stanno offrendo attualmente la consegna in giornata mirano a farlo nei prossimi due anni (invesp).
Anche se i clienti naturalmente vogliono ricevere i loro acquisti in modo rapido e comodo, un sondaggio ha rilevato che metà dei consumatori vuole anche acquistare esclusivamente da venditori che offrano opzioni di consegna sostenibili (drapers). Per alcuni venditori, offrire una velocità ridotta ma servizi più sostenibili può avvantaggiare l'attività e-commerce a lungo termine, e può condurre a un cambiamento di percezione, dove un “buon” servizio di consegna è tale se è “buono” per il pianeta – non solo il più veloce.
Più consegne, meno furgoni: il dilemma dell' e-commerce sostenibile
La pressione da parte dei consumatori per fornire un e-commerce sostenibile richiede innovazione, e molti grandi brand stanno già rispettando l'ambiente con successo senza compromettere la qualità. Il venditore di alta moda Burberry è passato a un imballaggio composto da cialde di caffè riciclate, eliminando 29 tonnellate di rivestimento di plastica (cropper) pur mantenendo la sensazione di lusso che si presta così bene ai video di unboxing popolari sui social media.
Il grande interrogativo per gli e-commerce di moda e bellezza, quindi, è come garantire la consegna più veloce senza incidere sull'ambiente? Uno dei problemi più urgenti è il numero di veicoli per le consegne necessari per soddisfare le crescente richiesta di ordini online di moda; uno studio rileva che il numero settimanale di furgoni sulle strade del Regno Unito potrebbe essere ridotto da 170,000 ad appena 4,600 se i clienti optassero per il servizio click and collect piuttosto che per la consegna a domicilio.
Per contrastare questo, i brand stanno adattando le loro strategie di consegna per offrire opzioni di click and collect più flessibili. Usando codici QR e tecnologia di magazzino automatizzato, Zara ha sperimentato con successo un punto di raccolta temporaneo in un centro commerciale a Londra e le Pickup Towers di Walmart ricevono una notifica quando un cliente è in viaggio per garantire che gli articoli siano pronti per il ritiro in 45 seconds (RetailCustomerExperience).
Per i clienti impossibilitati a usare i punti di raccolta, i fornitori di servizi logistici stanno investendo sempre più in veicoli elettrici per contrastare il loro impatto ecologico. DPD ha recentemente promesso di triplicare la sua flotta di veicoli elettrici e ha introdotto “Predict and Follow my Parcel”, un servizio che mira a fermare molteplici consegne fallite – e a prevenire superflui viaggi dei furgoni – consentendo agli utenti di cambiare i tempi e la destinazione di consegna anche mentre il pacco è in transito (edelivery). Nel 2020, il gigante del fast fashion online ASOS ha riscontrato che avrebbe potuto risparmiare circa 3 tonnellate di CO2 introducendo specifiche fasce orarie di consegna e veicoli elettrici a emissioni zero, rispetto a furgoni diesel per lo stesso percorso (TheEcoBahn).
Il futuro è…
C'è sempre maggior pressione da parte di governi e autorità locali, così come dalla domanda del cliente, per ridurre la presenza di veicoli e-commerce. Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha attaccato pubblicamente Amazon e altri servizi di logistica per traffico e inquinamento, e l'Unione Europea sta esaminando sia il potere di monopolio di Amazon sia l'impatto ambientale delle sue consegne. Per i business online che cercano di sfidare il dominio di Amazon, la consegna davvero sostenibile potrebbe essere il fattore di differenziazione in grado di attirare clienti - soprattutto nei settori di moda e bellezza, in cui l' aspetto ecologico è molto desiderabile.
Sebbene non ci sia un'unica soluzione per un e-commerce sostenibile, gli e-commerce di prodotti di moda e bellezza, sono nella posizione di fornire servizi interessanti ed eticamente responsabili che saranno ben accolti dai consumatori desiderosi di investire in attività che avvantaggino l'ambiente. Dall'imballaggio sostenibile alla riduzione dell'impronta ecologica del transito di ciascun pacco.
L'impegno di Asendia per un e-commerce ancor di più ad emissioni zero
Asendia è un servizio di consegna internazionale che collabora con i corrieri locali per offrire una soluzione logistica end-to-end per venditori e-commerce che sia efficiente e rispettosa dell'ambiente. Da gennaio 2022, un grande passo avanti è stato fatto ,compensado il 100% di tutte le emissioni di carbonio prodotte dai nostri trasporti internazionali, comprese quelle dei nostri partner.
Continuiamo a lavorare verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità in tutte le fasi della catena di distribuzione della vendita online. Dall'imballaggio, laspedizione ed alla consegna dell'ultimo miglio, e supportiamo i venditori e-commercedel settore moda a introdurre soluzioni che siano positive sia per l'ambiente sia per i loro profitti. Per maggiori informazioni su come anticipare la concorrenza con soluzioni e-commerce sempre più ad emissioni zero, contatta Asendia.